Scultore italiano. Studiò a Milano; nel 1813, si trasferì a Roma,
dove fu eletto accademico di San Luca, reggente perpetuo dell'Accademia dei
Virtuosi al Pantheon, e direttore generale dei Musei Vaticani.
F.
è il tipico rappresentante della scultura romana della generazione
successiva a quella del Canova, già volta in senso accademico e purista.
Tra le sue opere: una statua di San Napoleone per una delle guglie del Duomo di
Milano, la tomba di Ugolino Mannelli Galilei in San Giovanni dei Fiorentini a
Roma e la tomba del Tasso in Sant'Onofrio (Nove di Bassano 1790 - Roma 1860).